L’ispirazione

Il progetto nasce dalla volontà di promuovere un modo di vivere ed abitare innovativo, influenzando e coinvolgendo il territorio per dar vita a una nuova esperienza di socialità.

L’intento è quello di abbandonare l’idea di edifici isolati e de-contestualizzati, in cui ci si sente soli; riteniamo importante ricostruire un rapporto sinergico tra l’edificio ed il contesto urbano. Si vuole andare oltre la semplice proposta di un alloggio, ma verso qualcosa di differente: spazi interni ed esterni, comuni e di pertinenza esclusiva, aree verdi e servizi collettivi; un’offerta a 360 gradi per poter sempre godere di numerose opportunità, anche in periodi di restrizione quale potrebbe essere ad esempio il momento presente (Covid e post Covid).

Gli appartamenti saranno tutti predisposti di impianti per ossigeno e strutturati in modo tale da garantire di poter gestire il massimo delle cure a domicilio. Il modello a cui si ispira il Residence è quello del co-housing (o meglio “assisted-residence”), un sistema che offre l’opportunità di vivere in una comunità residenziale con servizi condivisi.

Servizi e Sicurezza

Residence BELL'ARIA

La scelta di risiedere in questo residence, sarà dettata dal piacere di vivere in un posto bello ed adeguato alle proprie necessità, con la sicurezza di poter usufruire e godere di tutti i tipi di servizi, dalla colf domestica gestita anche solo ad ore, alle infermiere specializzate, e da personale che potrà garantire (quando ce ne sarà bisogno) all’assistenza anche 24 ore su 24.

Il concetto si ispira molto allo stile di vita e di socialità tipico delle cascine piemontesi fino alla prima metà del Novecento. La volontà di progettare spazi dedicati al co-housing si è diffusa negli anni Sessanta in Danimarca, Svezia, Olanda, Inghilterra, USA, Canada, Australia e Giappone ed oggi costituisce l’esperienza quotidiana di migliaia di persone nel mondo.

La missione del progetto è quella inoltre di riqualificare un’importante area di Murisengo per realizzare un luogo di condivisione, ma allo stesso tempo di sostegno nel mantenimento della propria autonomia. Il Residence sarà un vero e proprio centro di autogestione che arricchirà la comunità locale dal punto di vista umano e delle relazioni interpersonali.

In questo senso l’intervento costituirà un’opera di riqualificazione urbanistica, territoriale, economica attraverso la creazione di nuove possibilità lavorative, ma soprattutto sociale.

Al centro la persona

A livello umano, il progetto di Residence si pone i seguenti importanti obiettivi:

  1. Garantire il bisogno di privacy;
  2. Sostenere il mantenimento dell’autonomia della persona grazie a specifici servizi;
  3. Prevenire l’isolamento favorendo rapporti e relazioni.

il Residence di Murisengo offre una valida alternativa ad un ricovero improprio in una casa di riposo o all’assunzione di una badante, soluzioni che rappresentano per l’anziano autosufficiente un disagio psicologico di non poco conto, ma offre un’alternativa anche alla vita in solitudine ed alle relative conseguenze sia a livello personale che famigliare. Attraverso un sistema di organizzazione e intrattenimento con personale qualificato sarà garantita un’assistenza continua ma non invasiva, così che l’ospite possa sentirsi sempre a casa, al sicuro, ma mai in solitudine.

L’intervento è volto alla riqualificazione di una risorsa presente e non più adeguatamente sfruttata, con il proposito di realizzare un complesso (sia di edifici che di servizi) che possa migliorare lo stile di vita e, al contempo, sviluppare l’economia del territorio.

Il Residence occupa una superficie di oltre 3.000 mq, organizzato in tre palazzine, con diverse aree verdi ed aree destinate a parcheggio:

  • Palazzina “A” – ottenuta dalla ristrutturazione dell’edificio esistente in via Madonna della Neve;
  • Palazzina “B” – palazzina di nuova costruzione (con criteri di sostenibilità e risparmio energetico), realizzata a seguito della demolizione del “capannone” esistente;
  • Palazzina “C” – ottenuta dalla ristrutturazione dell’edificio esistente in via Asti.

Il tutto per un totale di 38 alloggi ed una superficie destinata ad abitazione pari a quasi 1.900 mq, senza contare balconi, terrazzi e giardini. Le residenze sono studiate per rispondere al meglio alle esigenze anche di persone anziane e quindi rispettano la normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche con la dotazione di: – impianti ascensori; – servizi igienici adeguatamente dimensionati. Naturalmente viene ritenuto un aspetto fondamentale quello del rispetto delle normative vigenti in campo di risparmio energetico. A titolo esemplificativo, oltre alla presenza del fotovoltaico, sarà posta particolare attenzione nella progettazione e realizzazione del sistema edificio – impianto consentendo un notevole abbattimento dei costi di riscaldamento nonché dell’inquinamento atmosferico. Le palazzine ristrutturate saranno maggiormente coibentate tramite la formazione di cappotto termico esterno e sistemi frangisole.